Creazione di un nuovo progetto

Il primo strumento, Nuovo progetto, permette di generare un progetto QGIS ed uno spazio di archiviazione adatti ad un comune oggetto di studio.

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Dopo aver selezionato il pulsante “Nuovo progetto” ico1, viene aperta una finestra contenente una serie di campi da compilare con informazioni relative a:

  • il Comune oggetto degli studi, da selezionare tramite un menu a tendina;

  • il professionista incaricato di eseguire gli studi;

  • l’Ente di riferimento e/o proprietario del dato;

  • altre informazioni.

Nota

Con la selezione del comune oggetto di studio, il plugin esegue una serie di impostazioni fondamentali del progetto: il database viene predisposto, tramite viste (tabelle “virtuali” basate su query SQL), al filtraggio dei dati in base al comune, e sia la mappa principale di QGIS che i layout di stampa vengono automaticamente centrati ed impostati ad un livello di zoom opportuno.

Gli altri elementi da compilare sulla scheda riguardano i metadati del progetto previsti dagli Standard CLE, e quindi si tratta di informazioni sull’autore dello studio, sulla proprietà dei dati e su caratteristiche quali la scala di riferimento.

Nel campo «Cartella di destinazione» viene definita la cartella che conterrà l’intera struttura di file del progetto.

Dopo aver compilato tutti i campi richiesti, il pulsante “OK” risulterà selezionabile e verrà creata la struttura del progetto nella cartella selezionata.

Il tool, infine, aprirà automaticamente il progetto all’interno di QGIS ed eseguirà uno zoom all’estensione dell’area di studio del comune.

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Suggerimento

È molto importante selezionare una cartella vuota, e successivamente avere cura di mantenerne il contenuto inalterato, effettuando periodicamente copie di backup in modo da poter ripristinare il progetto nell’eventualità di perdite di dati o altre modifiche accidentali.

La cartella di lavoro generata dallo strumento è caratterizzata da una serie di file e sottocartelle:

  • file progetto_CLE.qgs: progetto QGIS;

  • cartella allegati: questa cartella può essere utilizzata dall’operatore per archiviare tutti i dati accessori ed i file allegati;

  • cartella db: in questa cartella è collocato il geodatabase di progetto in formato .sqlite;

  • cartella progetto: all’interno di questa cartella sono presenti una serie di file necessari al corretto funzionamento del progetto (ad esempio, script, file di definizione delle interfacce grafiche, loghi ed immagini) e che, pertanto, non devono essere modificati dall’utente.

Nota

È importante sottolineare il fatto che questa struttura di archiviazione non corrisponde esattamente a quella prevista dagli Standard, in quanto è ottimizzata per l’utilizzo con QGIS ed il plugin CLETools. La generazione di una struttura conforme agli Standard deve quindi essere considerata come fase finale del flusso di lavoro e può essere eseguita tramite l’apposito strumento di esportazione.

Uno dei file più importanti all’interno della cartella di progetto è il file di progetto QGIS progetto_CLE.qgs. Questo è il file all’interno del quale viene salvato lo “stato” del progetto, e pertanto contiene informazioni sui layer caricati, sulle simbologie applicate ai dati, i collegamenti alle tabelle del geodatabase, ma anche elementi come le connessioni agli script e alle finestre grafiche, nonché ai layout di stampa. Come per il resto della struttura di archiviazione, è molto importante preservare l’integrità di questo file.

Avvertimento

È possibile aggiungere layer (ad esempio è sicuramente utile aggiungere mappe di base come la cartografia CTR del comune oggetto di studio) ed altri collegamenti come layer WMS (Web Map Services), ed è importante salvare il progetto al termine di una sessione di lavoro. Bisogna però avere cura di non eliminare o modificare i layer già presenti nel progetto subito dopo averlo generato: in questo modo infatti si potrebbero perdere i collegamenti agli script ed alle interfacce di inserimento necessarie per il funzionamento di diversi strumenti messi a disposizione dal plugin.

In generale, si raccomanda di:

  • non spostare i file di progetto dalle loro cartelle;

  • non modificare nome della cartella di progetto, delle sue sotto-cartelle, del database e/o dei file che costituiscono il progetto;

  • non modificare il nome dei layer del progetto QGIS;

  • non modificare il nome dei layout di stampa del progetto QGIS.

Gli elementi principali del progetto QGIS possono essere identificati in:

  • struttura dei layer del progetto, rappresentata nel “Pannello dei Layer” (o «TOC» - table of contents) di QGIS; i layer presenti all’interno di questi gruppi non devono subire modifiche alle impostazioni di stile e simbologia, alla struttura della tabella degli attributi, ai join e/o relazioni.

    Nota

    Il gruppo “Layout” contiene regole di stile e filtri specifici per la composizione dei layout di stampa, e vanno quindi utilizzati solo in fase di generazione delle carte. Nel gruppo “Cartografia di base” sono precaricati alcuni layer di utilità quali i limiti comunali ed alcuni servizi WMS, ma è possibile aggiungerne altri in base alle esigenze di progetto;

  • toolbar del plugin; come tutte le barre degli strumenti di QGIS, questa può essere visualizzata o nascosta utilizzando il menu “Visualizza – Barre degli strumenti”;

  • interfacce di inserimento dati: per ogni layer all’interno del quale è previsto l’inserimento dati, sono impostate una serie di funzionalità di QGIS che permettono al software di utilizzare interfacce grafiche semplificate e guidate per l’inserimento delle informazioni alfanumeriche relative alle geometrie selezionate in fase di editing. E’ quindi importante non modificare queste impostazioni dei layer per non perdere le funzionalità di inserimento;

  • layout di stampa: per i principali output cartografici dello studio sono predisposti una serie di layout di stampa di QGIS, accessibili tramite il menu “Progetto – Layout”. Selezionando uno dei layout viene aperta una nuova finestra contenente un layout di stampa in larga parte già impostato con gli elementi grafici principali descritti negli Standard MS.